O sotto il tuo naso, o dentro di te. E da nessun'altra parte!
Me l’avrete sentito dire o scrivere spesso, o forse alcuni lo leggeranno per la prima volta, che non si attiveranno mai dei veri processi di apprendimento se non per esperienze dirette.
Fino a qualche giorno non fa non eravamo così sicuri di poter uscire dalla regione per gli imminenti mesi estivi.
Eppure non ero minimamente preoccupato, perché la regione dove vivo ha dei posti incredibili.
E so che è la stessa cosa per chiunque di noi abbia la fortuna di vivere in qualsiasi regione di questo Paese meraviglioso che è l’Italia.
Ma il caso della regione dove vivo, ha una particolarità in più, perchè chi non ne ha fatto esperienza diretta, è portato a pensare alla Lombardia come regione piatta, industrializzata, inquinata.
Assunto in parte vero, dipende con quali lenti la si osserva.
Ci sono lenti e modi di osservare che riescono ad ampliarti i punti di vista, ben oltre il grandangolo.
Spesso andiamo a cercare l’impossibile lontano da noi, mentre ciò che ci serve ce l’abbiamo esattamente sotto il nostro naso, e ancora più spesso dentro noi.
Si tratta solo di affinare l’osservazione, talvolta di indossare un nuovo paio di occhiali, per poter ammirare in modo nuovo e diverso qualcosa che è sempre stata davanti ai nostri occhi.
L’idea di lavorare in modo pragmatico e concreto, mi è nata proprio da questo tipo di considerazione.
Innovare dando un taglio molto pratico, esperienziale, diretto e sul campo di vita, mica in palestra.
Chi lavora con me, potrà confermare che c’è un forte invito all’attivazione e all’azione, e dei momenti di debriefing durante le sessioni di lavoro, ma il tutto è orientato all’esplorazione e all’utilizzo di ciò che è comodamente a tua disposizione, sotto il tuo naso o dentro di te.
Posso farti indossare vari tipi di lenti con cui osservare la tua realtà, farti notare alcuni dettagli, testare un nuovo modo di percepire, ascoltare ed approcciare il tuo quotidiano.
É davvero tutto sotto il nostro naso, o dentro di noi!
Perchè anche le visioni più lungimiranti o le osservazioni a perdita d’occhio sono frutto di elaborazioni interne e dei nostri processi cognitivi.
E il fine qual è?
Il fine è che tu possa sperimentare direttamente, che percepire una situazione, un luogo o una persona come piatta e inquinata è solo un punto di vista e che solitamente è molto limitato.
Il fine è che tu possa disporre di tutte le lenti per poter osservare e gestire quello che desideri da più punti di vista, scegliendo quello che per te diventa più funzionale.
Il fine è che tu possa poi agire con potere su te stesso e sul tuo ruolo sociale impattando sulla tua comunità, per contribuire in modo concreto a costruire una società più aperta, inclusiva, evoluta.
Non credo ci possa essere un solo essere umano dotato una quantità sufficiente di materia grigia che non desideri questo per sé e per la comunità in cui vive.
L’immagine a corollario di queste righe è un mio scatto dello scorso anno, un luogo fantastico dove torneremo a breve, qui eravamo ancora pimpanti e felici, ringrazio ancora le persone con cui sono arrivato fin lassù, passo dopo passo.
Senza alleati non si arriva davvero da nessuna parte.
Alla prossima
Davide
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Davide Etzi
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, Economista aziendale, Executive Coach PCC ICF – Founder di Humanev® (Persone, Processi e Profitti, per esseri Umani ed Evoluti)
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