Analisi di Clima? Meglio di NO!

Prima di abbracciare e ampliare il bagaglio professionale col magico mondo della psicologia del lavoro e delle organizzazioni, mi occupavo di pianificazione strategica e controllo di gestione.

Tronfio e limitatamente consapevole che con una laurea in economia ed un master in business administration, possedessi già tutte le conoscenze di gestione d’impresa necessarie per il buon andamento organizzativo ed il conseguimento dell’obiettivo aziendale ultimo (ovvero il benessere economico e sociale dei lavoratori ed in particolare il profitto dell’organizzazione), quando sentivo parlare di analisi di clima storcevo un po’ il naso.

Da uomo d’azienda non del tutto consapevole, la ritenevo una cosa importante, ma secondaria;  di buon governo, ma sempre a corollario di una serie di azioni che dovevano necessariamente precederla; o ancora, una strumento necessario a placare gli animi, armonizzare gli impeti, ad alimentare la speranza e l’interesse dei lavoratori.

Oggi, sotto la nuova lente della Psicologia delle Organizzazioni associata all’Economia Aziendale, mi rendo conto di quanto invece sia un costrutto non solo fondamentale, ma di vitale importanza.

Portare avanti costantemente delle diagnosi organizzative svolte in modo accurato ed efficace, misurare la “temperatura” dei gruppi e dei dipartimenti, fare un check up della salute aziendale, e di conseguenza della salute e dello stato d’animo delle persone, diventa uno strumento indispensabile per la progettazione, lo sviluppo, la business continuity e l’equilibrio.

Non c’è valore strategico più cruciale, della capacità di avere una visione totalmente olistica in azienda,  prestando particolare attenzione alla qualità della vita delle persone, che ha come naturale conseguenza, la qualità della vita aziendale stessa.

Se ancora non avete fatto delle survey sul clima e volete saperne di più , contattateci: info@humanev.com